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Le figure dell’immaginario sono generalmente legate al territorio di appartenenza e assumono nomi locali (Baffardello, streghi, la Margolfa, la Rocchetta ecc.); le loro caratteristiche (figurazioni), invece, si dilatano nello spazio (sono simili a quelle di altri esseri di altre regioni) e si approfondiscono nel tempo arrivando fino ai miti antichi.
Così il biscio Bimbin è solo di Gorfigliano, ma le sue figurazioni (metà bambino metà serpente, piange, rotola ecc.) sono attribuite singolarmente, o tutte insieme, o insieme ad altre, ad altri serpenti con altri nomi in varie parti di Italia e d’Europa fino a confluire nel Basilisco e ritrovarsi nell’antico mito di Erittonio (vedi il saggio di A.Borghini Folklore attuale e mitologia antica: il bambino-serpente; un racconto relativo ad Erittonio in Varia Historia, Narrazione Territorio Paesaggio, il folklore come mitologia, Aracne, Roma 2005).
Le figure della Garfagnana, qui raccolte, sono le seguenti:
I Fantasmi, i morti che tornano e i confinati
Le fate
Serpenti
Gli spauracchi per bambini e non solo
Il Diavolo
Lupo Mannaro
Mugnaio
Cultori tradizioni lucchesi
Leggende romane
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Il disegno è stato realizzato da
Scuola media di Gramolazzo (Minucciano) 2012
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